Cosa fare se nella propria attività si vuole installare un sistema di videosorveglianza?

L’autorizzazione per videosorveglianza nei luoghi di lavoro è sempre obbligatoria per aziende e attività commerciali.
Secondo l’art. 4 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), l’installazione di impianti audiovisivi e altri strumenti, dai quali derivi la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, non può avvenire se non si rispettano alcune condizioni.
L’installazione sarà possibile solo dopo specifica autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro oppure mediante accordo scritto stipulato con le associazioni sindacali.

Noi vi predisponiamo la richiesta da inviare via pec o raccomandata A/R all’I.T.L. con tutta la modulistica necessaria e, una volta inoltrata la domanda, bisogna solo attendere la risposta dell’Ente.

La richiesta di autorizzazione all’installazione può essere motivata per:

• esigenze organizzative e produttive;
• esigenze inerenti la sicurezza sul lavoro;
• esigenze di tutela del patrimonio aziendale.

L’impianto di videosorveglianza potrà essere installato purchè rispetti le seguenti condizioni:

• non riprende luoghi riservati esclusivamente ai lavoratori quali spogliatoi o servizi igienici;
• non riprende in modo esclusivo le singole postazioni di lavoro;
• non riprende aree pubbliche quali strade o piazze;
• le immagini non saranno in alcun modo diffuse all’esterno, tranne che per la necessità di tempestiva consegna all’Autorità Giudiziaria competente qualora si verifichi una fattispecie delittuosa;
• si provveda ad informare tutti i lavoratori nelle forme previste dall’art. 4 comma 3 della Legge n° 300/1970;
• si rispetti la disciplina dettata dal Regolamento UE 2016/679 in materia di trattamento dei dati personali.